Ambiente, la lezione ecologica apportata dal coronavirus
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Ogni evento o cosa che avviene, molto spesso, apporta qualcosa di positivo, in ogni ambito, compreso quello dell’ambiente.
Magari qualcosa di molto piccolo, ma cercandolo bene, in fondo in fondo, si può trovare del positivo, anche in un evento di portata mondiale come il coronavirus.
L’avvenimento “positivo” che abbiamo riscontrato a causa o come conseguenza del covid-19 è ancora una volta la potenza della natura.
Sono bastate infatti poche settimane di lockdown, con un calo notevole nei movimenti di persone e mezzi di trasporto, per riscoprire un esplosione della natura.
Animali selvatici che hanno riscoperto zone che fino a qualche settimana fa gli erano precluse.
Cervi, cinghiali e caprioli che hanno ripreso possesso di spazi che frequentavano abitualmente fino a qualche decina d’anni o secoli fa.
Ambiente: la natura riprende possesso degli spazi
Non solo cambiamenti nelle abitudini degli animali, ma anche molto meno inquinamento causato dal blocco di molte attività produttive.
Cieli limpidi, aria più pulita, sono notizie all’ordine del giorno negli ultimi due mesi.
Dalla pianura padana all’inquinatissimo estremo Oriente, i livelli di smog ed inquinanti sono scesi in maniera brusca, permettendo di tornare a vedere il cielo o panorami che non erano più visibili da anni ed anni.
Emblematico ed impressionante ad esempio quanto successo nel nord dell’India, dove, un paese situato alle pendici della catena montuosa dell’ Himalaya è tornato dopo più di 30 anni a vedere le montagne.
Ambiente: 30 anni di smog cancellati dal lockdown
Questo ci dimostra ancora una volta la capacità di rigenerazione ed adattamento dell’ambiente. Ambiente e delle sue creature che in pochissimo tempo riesce a resettare e cancellare la nostra impronta inquinante.
Il coronavirus è stato ed è tuttora un avvenimento che ha impattato ed impatterà le nostre vite come nessun’altra cosa.
Questo evento ci ha però mostrato che la natura è ancora viva attorno a noi.
Se solo facessimo qualcosa per aiutarla, riducendo l’inquinamento, gli scarti e applicando al meglio il riciclaggio potremmo davvero in poco tempo riparare ai danni apportati dall’uomo negli ultimi anni.
Noi come AmicoBicchiere, da anni ci battiamo per applicare la regola delle tre R:.
Aiutaci anche tu a farlo! Se ognuno di noi facesse del suo meglio nella propria quotidianità, in pochissimo tempo, eventi eccezionali dal punto di vista ambientale, come quelli che ci hanno lasciato a bocca aperta negli ultimi due mesi, potrebbero davvero diventare la normalità.