Senzamusica, cosa significa questo hashtag che ha avuto così tanta risonanza?
In questi giorni le bacheche social di molti di noi sono riempite dall’ hashtag senzamusica, una scritta nera su sfondo arancione che non può essere passata certamente inosservata.
Tanto interesse per questo hashtag non corrisponde certamente a quello fin’ora mostrato dal governo su questo tema.
Intendiamoci, il coronavirus ha cambiato le nostre priorità e la nostra vita, ci sono state e ci sono tutt’ora emergenze importanti da seguire e risolvere. Tuttavia, attraverso le varie fasi instaurate dal governo si è puntato ad un ritorno alla normalità o pseudo tale in molti aspetti della nostra vita.
Fasi di cui hanno beneficiato solo alcune categorie, mentre per altre non è stato fatto niente.
Abbiamo infatti letto con sgomento sblocchi e regolamentazioni ad hoc per alcune categorie del settore del divertimento, ma non per altre.
Non vogliamo fare polemica, ma perché è stata creata una roadmap per la riapertura delle discoteche mentre non è stato indicato niente per quanto riguarda concerti, festival ed in generale la musica?
Per i locali da ballo sono state infatti definite e pubblicate procedure che sono già facilmente reperibili in rete e pubblicate sui maggiori quotidiani.
Attenzione: nessuna polemica verso le discoteche; riteniamo infatti che le regole ed accortezze per il loro settore siano quelle giuste; ci chiediamo solo perché regole simili non si adottano anche nel settore della musica dal vivo e dei concerti; davvero vogliamo un estate #senzamusica?
Davvero vogliamo un Italia #senzamusica? Eppure questo settore ed il relativo indotto muovono un volume di denaro e di lavoro notevole…
Ecco perché Assomusica ed i suoi associati e simpatizzanti sono scesi in campo con l’hashtag senzamusica.
AmicoBicchiere sostiene ed appoggia le parole pronunciate da Vincenzo Spera, presidente di Assomusica (Associazione Italiana Organizzatori e Produttori Spettacoli di Musica dal vivo).
La sua intervista a Rainews esprime in maniera perfetta anche la nostra posizione.
Senzamusica non si può tornare alla normalità.
Regole chiare, procedure condivise e ripartiamo!